Proposte di Spettacolo
"Festa a Corte"
banchetto per curiosare tra antichi sapori, musiche, danze, giocolerie ed arti del Rinascimento
(da 25 a 40 esecutori: cuochi, servitori in costume, attori e giocolieri, ballerini, soprano e musici, sbandieratori)
Con la proposta "Festa a Corte", lo spettatore si troverà proiettato nel bel mezzo di un banchetto rinascimentale, in un magico viaggio attraverso le tradizioni gastronomiche del periodo, pazientemente ricostruite, a partire da documenti originali, da cuochi professionisti.
Vere e proprie ostentazioni del potere economico e politico erano la spettacolarità e la ricchezza dei banchetti nel Rinascimento; ad essi si ricorreva solo in occasioni eccezionali: festività solenni, commemorazioni speciali, per le quali i nobili non badavano a spese, offrendo in abbondanza ai convitati le vivande più preziose.
Gli ospiti/spettatori saranno immersi nell'atmosfera di un ricco banchetto, nel corso del quale le diverse pietanze, servite con vini appropriati, saranno presentate, commentate ed accompagnate da musiche, arie e danze dell'epoca.
Il programma presentato in "Festa a Corte" raccoglie squisitissimi brani musicali e canti del periodo tra il XV ed il XVI secolo ed alcuni brani coreografici dei maggiori maestri di danza dell'epoca, come il M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526 - 1605), ballerino, maestro e teorico del ballo della seconda metà del 1500, che fu il più ricercato organizzatore ed animatore di feste e banchetti, bravissimo nel celebrare il prestigio dei suoi protettori.
Il programma presenta danze selezionate dai ritmi briosi e vivaci, dalla Gagliarda alla Cascarda, dalla Chiaranzana alla Barriera, dal Branle des Cheveaux al Tourdion, senza però rinunciare ad alcune sorprese, rappresentate dagli "intermedi", adatti a ricreare il clima festoso, colto ed aristocratico tipico della nobiltà cinquecentesca.
Particolare risalto viene dato al saltarello, danza popolare rinascimentale a cui si ispirarono alcune danze di corte dell'epoca.
Alcune danze vengono presentate con l'ausilio di bellissime maschere rinascimentali che si ispirano al noto Carnevale di Venezia.
Il tutto è arricchito da momenti altamente spettacolari, con "banderali" che presentano l'antica Arte del Maneggiar l'Insegna, una delle arti più praticate dai nobili nel tardo Medioevo e nel Rinascimento, in cui viene evidenziata la perenne lotta tra il Bene ed il Male.
Lo spettatore viene accompagnato in questo viaggio anche da un giullare, che ha il ruolo di commentare le vivande servite e di narrare brevemente le diverse scene del banchetto.
P.S. Questo spettacolo può essere inserito anche nel contesto di un Ricevimento organizzato in occasione di Congressi, Matrimoni, Celebrazioni, Convivi storici, eventualmente (senza l'ausilio dei cuochi e dei servitori scritturati dalla Compagnia).
Le altre proposte di spettacolo: