La Compagnia Rinascimentale "TRES LUSORES", fondata nel 1998 da Tommaso Ducci, è stata creata con la finalità di far conoscere le musiche, i canti, le danze e le arti del Rinascimento italiano, sia in Italia che nel mondo.
Da subito inizia un intenso studio di ricerca e di preparazione alle danze e alle musiche del periodo compreso fra il XV e XVI secolo e nel dicembre dello stesso anno presenta con successo la sua prima rappresentazione a Cori (Latina) all'interno della cappella rinascimentale del Crocefisso nel Complesso monumentale di Sant'Oliva a Cori.
Lo spettacolo della Compagnia, rielaborato continuamente negli anni, è il risultato dell'importante collaborazione con la Prof. Claudia Celi, danzatrice e docente di Storia della Danza presso l'Accademia nazionale di danza, e con gli insegnanti Paolo di Segni e Francesca Trenta, i quali sono riusciti ad elaborare insieme ai ballerini un ampio programma di danze tratte dal vasto repertorio dei manuali dei maestri del Rinascimento.
In particolare, La Compagnia ha dedicato costante attenzione alla Rievocazione storica de "L'Arte del Ballare ò de i Balletti" descritta nei trattati "Il Ballarino" (1581) e "Nobiltà di Dame" (1600) del M° Fabritio Caroso da Sermoneta, ballerino, maestro e teorico del ballo della seconda metà del 1500. I balli descritti nei due trattati, dai titoli cortigianeschi (Alta Regina, Ardente Sole, Fulgente Stella, Gloria d'Amore, Bella Gioiosa, Chiara Stella, Leggiadra Ninfa, ecc.), sono vistosamente dedicati a Regine, principesse e gentildonne di Francia, Spagna e Italia.
La Compagnia non ha trascurato tuttavia lo studio e la presentazione di alcune tra le più famose danze di altri maestri del Rinascimento.
Lo spettacolo messo in scena, presentato con sfarzosi costumi realizzati sulla base di fonti iconografiche del tempo, conduce direttamente (e mirabilmente!) lo spettatore nell'epoca della Rinascenza, tra musiche, canti, danze ed antiche arti, in un mondo in cui le magiche atmosfere cortigiane riprendono vita.
Alcune danze vengono presentate indossando bellissime maschere rinascimentali ispirate ai Carnevali di Venezia e Roma. Il Caroso infatti visse lungamente a Roma e fu ospite anche della bellissima città veneta, alle cui nobildonne dedicò diverse danze.
La Compagnia dedica anche particolare attenzione alle danze ed alle musiche popolari della stessa epoca, balli e ritmi tramandati oralmente nel corso dei secoli. Particolare risalto viene dato al saltarello, danza popolare rinascimentale a cui si ispirarono alcune tra le più importanti danze di corte dell'epoca.
Le diverse danze eseguite dalla Compagnia sono legate tra loro dagli interventi di un giullare di corte e di una nobildonna che recita poesie d'amore del Rinascimento.
Le musiche, eseguite su copie fedeli di strumenti dell'epoca dai maestri del Complesso Strumentale "FANFARRA ANTIQUA", ed i canti sono tratti dalle più diffuse raccolte a stampa.
Lo spettacolo è arricchito da momenti altamente coreografici presentati dai maestri bandierai dell'antica Arte del Maneggiar l'Insegna, una delle arti militari praticate dai nobili nel tardo Medioevo e nel Rinascimento, in cui viene evidenziata la perenne lotta tra il Bene ed il Male.
Dalla fondazione La Compagnia ha conquistato importanti riconoscimenti.
Per citarne alcuni:
Questo spettacolo, unico nel suo genere, sta ottenendo eccezionali consensi da parte degli spettatori in ogni parte d'Italia e del mondo, grazie alla professionalità dei ballerini, dei musicisti e degli artisti della Compagnia.